Il prezzo della materia energia (PVOL), verrà determinato secondo la seguente formula: PVOL = (1 + λ)* (P _INGM + SPREAD) dove: λ è il fattore di correzione per tenere conto delle perdite di rete di cui al TIS; P _INGM è il valore consuntivo medio aritmetico mensile del PUN, prezzo di riferimento dell’energia elettrica acquistata in borsa, espresso in €/kWh, così come determinato dal GME, eventualmente differenziato per fasce ai sensi del comma 18.3, e pubblicato sul sito internet dell’Autorità; lo SPREAD è fissato a F1=0,069 €/kWh, F23=0,069 €/kWh. Il prezzo di cui sopra viene applicato all’energia elettrica prelevata e si intende al netto delle relative perdite di rete (individuate, ad oggi, per i Clienti in media e alta tensione, rispettivamente al 4% e 2% dell’energia prelevata) delle imposte e dell’IVA.

Il Prezzo Unico Nazionale (PUN), ovvero il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica acquistata nella Borsa Elettrica Italiana (IPEX). Il valore del PUN viene aggiornato mensilmente e lo trovi pubblicato sul sito del GME. La spesa per la materia energia si intende sempre al netto delle imposte e dell’iva che quindi devi aggiungere se vuoi fare un calcolo in autonomia.

Dati storici PUN: il valore più alto del PUN negli ultimi 12 mesi si è registrato a febbraio 2025 per le fasce F2 e F3 (F2: 0,1590 €/kWh e F3: 0,1399 €/kWh) e dicembre 2024 per la fascia F1 (0,1585 €/kWh).

Al costo della materia energia aggiungi 300 €/anno (25 €/mese) a copertura dei costi di commercializzazione e i costi stabiliti da ARERA. Questo contributo non viene alterato da quanto consumi. Poco o tanto che sia. Resterà sempre fisso.