La friggitrice ad aria è diventata uno degli elettrodomestici più popolari negli ultimi anni, grazie alla sua capacità di preparare cibi croccanti e buoni utilizzando pochissimo olio (o niente olio). Dentro ci puoi mettere praticamente qualsiasi cosa: un semplice uovo te lo fa in 5 maniere diverse in un tempo che va dai 5 ai 10 minuti. Ma oltre ai benefici culinari, una domanda che molti si pongono è: quanto consuma una friggitrice ad aria? Capire il consumo energetico di questo apparecchio è essenziale per valutare il suo impatto sulle bollette e sull’ambiente
Partiamo dalle definizioni: cos'è una friggitrice ad aria?
Prima di addentrarci nei dettagli del consumo, è utile capire come funziona una friggitrice ad aria. Presto detto: utilizza l’aria calda per cuocere gli alimenti, imitando l’effetto della frittura tradizionale. Grazie a un sistema di ventilazione, l’aria viene riscaldata e fatta circolare rapidamente attorno al cibo, ecco perché cucina in maniera uniforme e rapida. Questo metodo riduce drasticamente o annulla la quantità di olio necessaria, rendendo i pasti più sani.
Potenza e consumo energetico
Il consumo energetico di una friggitrice ad aria dipende principalmente dalla sua potenza, espressa in watt. Le friggitrici ad aria più comuni sul mercato hanno una potenza che varia tra i 1200 e i 2000 watt. Per calcolare il consumo energetico, è importante considerare sia la potenza che il tempo di utilizzo ed è utile confrontarlo con altri elettrodomestici. Un forno elettrico tradizionale, ad esempio, ha una potenza che varia tra i 2000 e i 3000 watt, e richiede più tempo per raggiungere la temperatura desiderata. Utilizzare una friggitrice ad aria potrebbe quindi risultare più efficiente, sia in termini di consumo energetico che di tempo di cottura. In generale, ovviamente, vale sempre la regola per la quale più un elettrodomestico è moderno, più dovrebbe essere efficiente.
Inoltre, oltre alla potenza e al tempo di utilizzo, ci sono altri fattori che possono influenzare il consumo energetico della friggitrice ad aria: tipo la dimensione; le friggitrici ad aria più grandi, con una maggiore capacità di cottura, tendono ad avere una potenza superiore. Tuttavia, questo non significa necessariamente un aumento del consumo energetico, poiché una friggitrice più grande potrebbe permettere di cuocere più cibo in una sola volta, riducendo il numero di cicli di cottura. La temperatura di cottura: le impostazioni di temperatura più elevate richiedono più energia. Tuttavia, molti alimenti possono essere cotti a temperature più basse o per meno tempo, risparmiando energia.
Insomma, abbiamo visto che la friggitrice ad aria, se utilizzata correttamente, può essere un elettrodomestico efficiente dal punto di vista energetico, soprattutto se confrontata con metodi di cottura tradizionali come il forno elettrico. Anche se il consumo dipende da vari fattori, in generale, il suo impatto sulla bolletta elettrica è relativamente contenuto, e – dunque si – la friggitrice ad aria oltre che popolare in questo momento è anche una scelta conveniente.
Ovviamente, vi riportiamo qui i soliti consigli utili per ottimizzare il consumo energetico:
- Pre-riscalda solo se necessario: alcune ricette richiedono di pre-riscaldare la friggitrice, ma in molti casi questo passaggio può essere saltato.
- Cuoci più porzioni insieme: se possibile, cuoci più porzioni di cibo in un’unica sessione per ridurre il numero di cicli di cottura.
- Scegli temperature e tempi di cottura adeguati: evita di impostare temperature troppo alte o tempi di cottura troppo lunghi.
PASSA AD AJò IN 3 MOSSE
Trova la tariffa Ajò Energia più adatta a te
Inserisci i tuoi dati e scegli il metodo di pagamento
Rilassati e inizia a risparmiare, al resto ci pensiamo noi
