Ogni logo nasce da un segno. E dietro ogni segno si nasconde una storia, un filo narrativo, un racconto.
Nel nostro caso, la radice di questa narrazione, sta tutta in una parola: energia. Ovvero, l’essenza identitaria che guida il brand AJÒ. L’energia, infatti, è quella forza invisibile che attraversa ogni momento della nostra esistenza. Più apertamente, è l’immateriale che si trasforma in materiale.
Sì, perché le nostre azioni, le nostre scelte, il tessuto economico e sociale sul quale ci muoviamo, ognuno di questi aspetti, si poggia su questa forza che è l’energia: un flusso intangibile che tutto trasforma e tutto alimenta. Una spinta che genera, che fa crescere, che produce cambiamento.
In termini grafici e di comunicazione, rappresentare questi concetti ha determinato connettersi all’ambiente cromatico e paesaggistico del territorio in cui la nostra energia nasce. Ma non solo: ha significato anche cogliere quelli che sono i tratti sorgivi di questa forza in azione. Detto altrimenti, l’energia nel nostro caso è aria, è mare, è terra. Un immaginario che ci riporta dritti alla Sardegna e ai suoi colori.
Sul piano strettamente semantico il concept poggia su tre specifici elementi: TERRA, COMUNITÀ e SAPERI. Una tripartizione che ricalca in modo fedele l’architettura nominale del brand: tre lettere, tre segni e tre mondi. Ajò!
Parlare di energia significa quindi parlare delle nostre vite, delle nostre comunità, di ciò che le anima.
Farlo qui, in un’Isola com’è la Sardegna, con la sua specialità storica e la sua peculiarità geografica, corrisponde ad occuparsi dell’energia di un popolo, del suo carattere millenario, della sua prospettiva e di tutte quelle forze innovative che convivono al suo interno.
L’energia è, in quest’ottica, quella metamorfosi continua fra ciò che quest’Isola è e ciò che può essere. Ma è anche quotidianità, impresa, lavoro, creatività, innovazione, formazione, scuola, famiglia, progresso, investimento, sostenibilità, ambiente.
Questo il racconto del nostro concept: l’energia come spinta, come percorso, come volontà di guardare sempre avanti, ovvero mettersi in movimento, fare sistema, produrre dialogo e cambiamento. Detto in un solo verbo: andare, o più apertamente AJÒ!