Il governo accelera sulla fine della maggior tutela: libero mercato per tutti entro il 2024
Il governo guidato da Meloni sta facendo progressi significativi per mettere fine alla maggior tutela sulle bollette di luce e gas per famiglie e piccole attività. Il ministero per l'Ambiente ha recentemente emanato un decreto che stabilisce i criteri per gestire la transizione di circa 9 milioni di clienti dal regime di maggior tutela a un mercato libero negoziato con gli operatori energetici.
La volontà di questo governo è quella di non posticipare ulteriormente la fine della maggior tutela, come invece accaduto in passato.
La data limite è fissata per la fine del 2023: entro il 10 gennaio dell'anno successivo, gli utenti dell'energia elettrica in regime di tutela dovranno passare al libero mercato. In caso contrario, verranno assegnati ad altri operatori selezionati tramite l'Acquirente unico. Sarà istituito un periodo transitorio che non potrà superare il primo aprile 2024. Anche per il gas, la fine della tutela è prevista a partire da gennaio, ma con modalità diverse.
Le condizioni di passaggio graduale, gestite dall’Acquirente Unico, devono essere ancora definite ma si prevede che siano simili alle offerte Placet. L'Autorità per l'energia Arera ha avviato una consultazione al riguardo, che si concluderà il 12 giugno. Sarà importante stabilire quali utenti dovranno necessariamente abbandonare la maggior tutela tra i circa 15 milioni di beneficiari attuali. Si stima che tra i 9 milioni di utenti dell'energia elettrica, tra 5 e 6 milioni non rientreranno nella categoria di utenti vulnerabili.
UTENTI VULNERABILI
Persone che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate o che versano in gravi condizioni di salute. Chi ad esempio necessita di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita; persone con disabilità; utenti ubicati in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi; utenti con età superiore a 75 anni.
Per il gas, non ci sono stime precise, ma potrebbero essere tra 4 e 5 milioni. Si prevede che circa 10 milioni di persone dovranno uscire dalla maggior tutela.
Il servizio di tutele graduali avrà una durata limitata, non superiore a tre anni. A partire dal primo aprile 2027, il servizio cesserà e i clienti dovranno scegliere se passare a un altro operatore o optare per l'offerta di libero mercato dell'operatore che forniva le tutele graduali (le simil placet di cui sopra). In mancanza di una scelta, il cliente continuerà a essere fornito dallo stesso operatore delle tutele graduali sulla base dell'offerta di mercato libero che il fornitore stesso deciderà di preferire. I dettagli sulle condizioni economiche in caso di mancato passaggio al libero mercato saranno chiariti nei prossimi mesi. Tuttavia, è certo che questi cambiamenti richiedono maggiore responsabilità da parte degli utenti nel scegliere il proprio fornitore di energia e capire come si formano i prezzi di luce e gas nelle bollette. Con la fine della maggior tutela, l'ARERA non fornirà più.
Arrivati in fondo a questa news ti consigliamo.. NOI
CON JUST PUN
O nella peggiore delle ipotesi comunque, un’azienda che, COME NOI, offra offerte indicizzate, quelle che quindi si basano sul reale andamento di mercato, e se possibile spread o altre maggiorazioni. COME NOI.
Se questi COME NOI ti hanno incuriosito almeno un po’ guarda questa tariffa ed entra in contatto con noi per una consulenza gratuita e senza impegno!
...
..ora che è chiaro che chiuderà lo possiamo scrivere a chiare lettere.. IL SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA o SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE non è ha offerte competitive. Ha solo delle tariffe adeguate alla media di mercato. Proprio per la sua storicità non ha mai avuto bisogno di essere competitivo come noi aziende del mercato libero che lottiamo tutti i giorni per darti le condizioni migliori!