Partiamo da una considerazione: il prezzo finale della bolletta della luce non comprende solo l’energia consumata dal cliente. Sono diverse le voci aggiuntive (alcune inserite dal singolo gestore e altre  imposte da Arera e uguali per tutti i gestori) che contribuiscono al  costo finale. Vediamo nel dettaglio le varie parti di una bolletta  della luce:

• Partiamo dalla prima voce, la materia energia. Si tratta della corrente consumata dall’utente, con l'elettricità che viene sempre misurata in Kilowattora (kWh). Di base la spesa per l’energia influisce tra il 45 e il 55% del totale della bolletta. Ecco perché è necessario stare attenti e, soprattutto se si utilizza molta energia all’interno della propria abitazione, scegliere nel mercato libero un’offerta con uno spread (differenza tra il prezzo all’ingrosso e quello applicato) tra i più bassi nel mercato. La nostra miglior tariffa con SPREAD ZERO è sicuramente Just Pun di Ajò Energia che ti da la garanzia di pagare l’energia per la tua casa a prezzo di ingrosso e ti offre anche uno sconto fedeltà fino a 250 euro in bolletta e la Garanzia della Miglior Offerta sul mercato (clicca qui per scoprire di più: JUSTPUN 250).
• Oltre alla spesa per la materia energia, c’è anche una quota fissa, che include i costi di commercializzazione.
• Ci sono poi le spese per il trasporto e la gestione del contatore. Questa voce fissa viene decisa da Arera (se te lo stai chiedendo Arera è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e puoi visitare il suo sito qui: Arera: Home | ARERA). Questa voce è, sì, uguale per tutti i gestori, ma comprende sia quote fisse che variabili, che dipendono dalla potenza impegnata nel contatore e dalla quantità di energia effettivamente trasportata per il consumo del cliente. Questo implica che questa voce non abbia importi uguali in tutte le bollette della luce.
• Poi troviamo la voce sulla Spesa per gli Oneri di Sistema. Sono dei costi a copertura delle attività di interesse generale per il sistema elettrico, stabiliti dalla legge, come per esempio il finanziamento per le energie rinnovabili. Chi beneficia del bonus elettricità è esente dal pagamento di alcune voci presenti nella Spesa per gli Oneri di Sistema.
• Troviamo poi l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) che per le bollette della luce di tipo domestico è sempre al 10%, mentre è al 22% per i contratti a uso diverso da quello domestico. 
  Oltre all’IVA nella bolletta della luce ci sono anche le Accise, che sono calcolate sulla quantità di energia consumata dal cliente.
• Oltre a tutte queste voci può essere compreso, salvo esenzioni, anche il Canone Rai per l’abbonamento alla televisione per un uso privato.

Analizzate tutte le voci presenti nella bolletta della luce è facile capire quanto sia fondamentale trovare l’offerta giusta per risparmiare. Considerando soprattutto che poco meno della metà della nostra spesa mensile per l’energia in casa è dovuta a dei costi fissi stabiliti da Arera o a delle tasse sull'elettricità. Il Mercato Libero consente agli utenti di cambiare continuamente alla caccia del costo minore sulla materia prima energia, in modo tale da abbattere le spese in bolletta. In questo senso è importante trovare offerte che non abbiano uno spread alto sul costo della luce, come già detto, e che magari offrano un prezzo all’ingrosso dell’energia. Se sei interessato, vai su Ajo Energia per scoprire i nostri piani tariffari che offrono questa possibilità di risparmio.