Questi provvedimenti hanno permesso a Governo e fornitori di contenere parzialmente gli aumenti, che altrimenti sarebbero potuti essere ancora maggiori.
Tutta l'Europa nell'occhio del ciclone!
Il problema del rincaro dell’elettricità non riguarda solo l’Italia, ma anche altri paesi europei come ad esempio Spagna e Francia.
Il tutto è dovuto principalmente alla crescita del prezzo delle materie prime, in particolare modo del gas naturale che incide significativamente sugli aumenti attuali.
Nello specifico i fattori che hanno contribuito all’aumento delle bollette sono 3:
- costo del gas
- prezzo dei permessi di emissione
- domanda di energia
Andiamo a vederli insieme:
L’aumento del costo del gas, che in Italia è impiegato per produrre circa il 42% dell’energia immessa in rete. Questo dipende da fattori strutturali e geopolitici, principalmente la diminuzione della fornitura di gas verso l’Europa da parte della Russia (principale esportatore di gas mondiale) a vantaggio della Cina.
L’aumento del prezzo dei permessi di emissione di CO2 da parte dell’UE per favorire la “transizione ecologica” e combattere il riscaldamento globale. Questo si traduce nell’aumento del prezzo dell’energia, che in paesi come l’Italia è ancora in larga parte prodotta attraverso la combustione di materie prime tradizionali, quali gas e carbone.
L’aumento della domanda di energia, in virtù della repentina ripresa post COVID e la contemporanea diminuzione delle riserve di gas mondiale, (causata sia dall’incertezza della ripresa, sia maggiori consumi dovuti ad un inverno particolarmente rigido) hanno contribuito ulteriormente ad un aumento generale del prezzo della “materia prima energia”.
Di quanto aumenteranno le bollette?
Dal 1° ottobre, si è registrato un aumento del costo dell’Energia Elettrica, che per una famiglia tipo* sarà complessivamente del +29,8% rispetto al trimestre precedente, circa 145 € in più su base annua. Per quanto riguarda il Gas Naturale l’aumento, invece, sarà del +14,4% (155 € in più all’anno).
*ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
Nel dettaglio delle singole componenti delle bolletta della luce, l’aumento è legato principalmente al rialzo della voce materia energia, con un impatto del +41,5%.
Il Governo Draghi, ha adottato una serie di manovre destinate a tutelare le famiglie italiane. Queste manovre possono essere sintetizzate in tre punti:
- È stata ridotta l’IVA applicata sul consumo del gas;
- Si è provveduto ad ammortizzare gli oneri di sistema, ovvero quei costi stabiliti dall’ARERA (Autorità Energia Elettrica e Gas), uguali per ciascun fornitore, necessari per la copertura delle attività legate al sistema elettrico e del gas.
- L’allargamento delle fasce dei soggetti che possono usufruire del bonus sociale. Per queste famiglie, peraltro, da luglio è definitivamente attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto di accedere al bonus sociale. Vedi articolo bonus sociale
L’aumento dell’energia elettrica ha coinvolto anche gli stessi fornitori di energia. Infatti i Gestori Elettrici, tra cui AJÒ Energia, si trovano davanti all’arduo compito di dover mediare tra l’aumento del costo della materia prima, le scelte del governo e la dura responsabilità di alleviare il rincaro a debito del consumatore. In questi ultimi mesi la composizione delle offerte, risulta infatti poco vantaggiosa anche per i gestori stessi.
Non sai cosa fare per tutelarti da solo? Te lo diciamo noi!
- Passa al mercato libero
- Scegli l’offerta adatta alle tue esigenze
- Adotta buone abitudini di risparmio energetico
Per mettersi al riparo, quindi, il primo step da compiere è quello di passare al mercato libero, il quale ha maggiori vantaggi rispetto al mercato tutelato, dove l’offerta è una sola ed è vincolata. Infatti potendo scegliere la tariffa più adatta, tra le moltissime offerte disponibili, si può garantire una maggior protezione rispetto agli aumenti imposti sulla “materia prima energia”, che invece nel mercato vincolato, sono scattati in modo automatico e immediato dal primo ottobre.
Il secondo step riguarda la scelta della propria offerta. Si possono percorrere due strade: quella del prezzo fisso o quella delle fasce. Per entrambi i casi bisogna affidarsi a un gestore che valuti e capisca le esigenze del consumatore e sappia guidarlo verso la soluzione più adatta.
Esistono, inoltre, altri rimedi per contenere i costi e ricevere delle bollette un po’ più leggere:
Questi provvedimenti hanno permesso a Governo e fornitori di contenere parzialmente gli aumenti, che altrimenti sarebbero potuti essere ancora maggiori.
L’aumento dell’energia elettrica ha coinvolto anche gli stessi fornitori di energia. Infatti i Gestori Elettrici, tra cui AJÒ Energia, si trovano davanti all’arduo compito di dover mediare tra l’aumento del costo della materia prima, le scelte del governo e la dura responsabilità di alleviare il rincaro a debito del consumatore. In questi ultimi mesi la composizione delle offerte, risulta infatti poco vantaggiosa anche per i gestori stessi.
Acquista lampadine led o a basso consumo che ti permettono di limitare la spesa per l’illuminazione domestica. Per una famiglia tipo il risparmio può es- sere di circa 60,00 € annui;
Utilizza delle “ciabatte” dotate di tasto ON/OFF: così facendo, puoi staccare simultaneamente tutte le spine per non lasciare i dispositivi elettronici (per esempio i caricatori degli smartphone) e gli elettrodomestici in stand-by, riuscendo a risparmiare sino a 50,00 € all’anno;
Acquista dei semplici misuratori di energia da associare alle prese elettriche: in questo modo puoi controllare quanta energia viene consumata da un dato dispositivo e capire quando è più conveniente azionare un determinato elettrodomestico;
Tieni sotto controllo il climatizzatore, impostando temperature che oscillino tra i 21 e i 23 gradi. In particolar modo d’estate, imposta una temperatura che sia al massimo 6 gradi più bassa rispetto quella esterna oppure utilizza la funzione di deumidificazione che permette di rinfrescare gli ambienti limitando il consumo di energia;
Prediligi uno scaldabagno a gas rispetto ad uno elettrico ove possibile. In entrambi i casi scegli un apparecchio dotato di termostato in modo tale da ottimizzarne la gestione (regolandolo circa a 60/80° gradi in inverno e max 40° d’estate).
Cerca di prediligere il programma “ECO”, ormai presente in tutti i più recenti elettrodomestici, in particolar modo lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, lasciando l’uso degli altri programmi a specifiche esigenze;
Verifica con noi la tua bolletta per conoscere la tipologia di contratto della tua utenza. Per esempio, se hai una tariffa a fasce (o bioraria) potrai risparmiare utilizzando gli elettrodomestici dal lunedì al venerdì tra le 19 e le 7 del mattina, e in qualsiasi ora nel fine settimana e nei i giorni festivi;
Verifica l’isolamento termico della tua casa, e se ne hai diritto, accedi a tutti gli incentivi che il governo ha messo a disposizione delle famiglie per farlo nel modo più conveniente possibile;
Migliora l’efficientamento energetico della tua casa attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici o boiler per l’acqua calda, con il quale puoi accedere alle detrazioni fiscali, come ad esempio il Superbonus 110%. In questo modo puoi contemporaneamente risparmiare, produrre energia pulita e aumentare il valore del tuo immobile.