Consulta le risposte alle domande più comuni
Questa domanda è molto importante in quanto solo scegliendo una tariffa adatta alle proprie esigenze è possibile risparmiare effettivamente. Per fare questo la chiave principale è sicuramente conoscere i propri consumi.
Chi è spesso fuori durante la giornate ed utilizza maggiormente l’energia la sera dovrebbe optare per una tariffa con fasce orarie per risparmiare sull’energia utilizzata la sera, mentre chi sta spesso a casa ed ha consumi elevati in ogni ora del giorno viceversa dovrebbe scegliere una tariffa monoraria che permette maggior libertà. Spessso inoltre attivare offerte online ed avvalersi della modalità di pagamento RID permettono al cliente di usufruire di prezzi più vantaggiosi e dunque ottenere un maggiore risparmio
L’opzione indicizzata sta il prezzo dell’energia in bolletta cambia ogni mese in relazione all’andamendo del prezzo della stessa al mercato all’ingrosso. Potra dunque aumentare o diminuire ed il cliente avrà sempre la libertà di poter modificare questa opzione. Solitamente si tratta di un opzione molto vantaggiosa in quanto garantisce l’acquisto dell’energia a prezzo d’ingrosso ai prezzi più bassi del mercato.
La tariffa a prezzo fisso o bloccato, viceversa garantisce un prezzo concordato con il fornitore bloccato per 12 mesi attraverso il quale si ha la certezza di mettersi al riparo dalle fluttuazioni del mercato e si ha la trasparenza di conoscere in anticipo il costo dell’energia al kw/h che andremo poi a pagare in bolletta.
Può cambiare gestore in qualsiasi momento, si tratta di un operazione facile, sicura e completamente gratuita, ti occorrono soltanto pochi minuti ed avere a portata di mano alcuni documenti( Ultima bolletta, documento d’identità ed eventualmente codice IBAN se decidi per l’addebito sul conto).
Le tempistiche variano dai 30 ai 60 gg, questo per dar modo al vecchio gestore di concludere il suo ciclo di fatturazione ed evitare in qualsiasi caso che al cliente arrivino più bollette dello stesso periodo. Comunque sarà nostra cura comunicarvi tempestivamente attraverso una WELCOME LETTER oppure una WELCOME CALL la data di reale inizio di fornitura con noi. Non subirai alcun interruzione sulla fornitura e ci occuperemo noi di dare tutte le comunicazioni al vecchio fornitore. Il passaggio è completamente automatico tu non ti accorgerai di nulla.
Per aderire alle nostre offerte ti occorre avere a portata di mano i seguenti documenti:
- Documento d’identita
- Fattura recente
- Codice fiscale
- IBAN
Sono Utenze per Uso Domestico tutte quelle riferite a contatori che utlizzano l’elettricità per alimentare:
- la sua abitazione, di residenza o meno, e le relative applicazioni;
- locali annessi o pertinenti all’abitazione adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage o a scopi agricoli;
- i punti di ricarica privata per veicoli elettrici.
In tutti i casi differenti si parla di utenze Altri Usi, ad esclusione dei punti di prelievo che alimentano gli impianti di illuminazione di aree pubbliche, che godono di disciplina specifica.
Sono Utenze ad Uso Civile quelle che prelevano dalla rete gas naturale destinato alla combustione per usi domestici (cottura cibi e produzione di acqua calda) e usi di riscaldamento individuale.
Sono Utenze ad Uso industriale quelle che prelevano dalla rete gas naturale utilizzato da parte di un soggetto che eserciti un’attività industriale nell’ambito dello svolgimento della predetta attività industriale.
Se chi sottoscrive il contratto di energia o gas è una persona fisica, si parla contratto privato, generalmente sottoscritto per utenze ad Uso domestico per l’energia, e ad Uso Civile per il gas. Si parla di contratto Business quando il contratto è sottoscritto da una persona giuridica.
Se ha sottoscritto un contratto di forniture per un’utenza domestica o non domestica la bassa tensione per l’energia o in bassa pressione per il gas con consumi inferiori ai 200.000 Smc annui, le tempistiche per il cambio di fornitore sono generalmente comprese tra i 30 e i 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto, al netto delle tempistiche garantite per il diritto di ripensamento.
Può pagare la bolletta attraverso l’addebito diretto in conto corrente, metodo consigliato se sia per evitare l’onere di recarsi presso l’ufficio postale o in banca si per evitare ritardi nei pagamenti dovuti, in alternativa potrà scegliere il classico bollettino postale o il bonifico bancario.
Dalla data di scadenza delle fatture, in caso di mancato pagamento, maturano gli interessi di mora. Il fornitore inoltre provvede a inviare al cliente tramite raccomandata o PEC una comunicazione di costituzione in mora, contente il termine ultimo per effettuare il pagamento, trascorso il quale si procede alla richiesta di sospensione della fornitura. Inoltre, in caso vengano attivate procedure di recupero crediti che coinvolgono soggetti terzi, il fornitore provvederà a rindebitarne i costi al cliente. È sempre bene quindi pagare la bolletta entro la scadenza per evitare la sospensione delle forniture e l’aggravio dei costi.